(Teleborsa) - Si confermano
tutti positivi a metà seduta i principali indici di Eurolandia. A sostenere il sentiment le speculazioni sul
lancio del quantitative easing da parte della Banca Centrale Europea in occasione del meeting di giovedì, i
dati macroeconomici cinesi migliori delle attese e il
balzo dello Zew tedesco.
Resta comunque sullo sfondo una certa cautela in vista delle
elezioni in Grecia del fine settimana.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,158.
Tra le commodities l'
Oro, in aumento (+0,87%), raggiunge 1.287 dollari l'oncia mentre il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,33%), raggiunge 48,15 dollari per barile. Effetto
Draghi sullo
Spread, che scende di 3 punti base a 120 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento dell'1,65%.
Tra i listini europei,
Francoforte avanza dello 0,24%,
Londra dello 0,65%, mentre
Parigi avanza dell'1,18%.
Anche Piazza Affari continua la sessione in rialzo con il
FTSE MIB che avanza a 19.644 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, svettano le banche in scia ad
una serie di fattori. In pole position
Banco Popolare e la
Banca Popolare dell'Emilia Romagna.
In ascesa
Mediaset sull'ottimismo per la ripresa del comparto pubblicitario e
YOOX nonostante alcuni giudizi non brillanti di Goldman Sachs.
Tra i più forti ribassi, invece, calo deciso per
Luxottica all'indomani dell'
assaggio sui conti. A deludere è stato il fatto che i risultati non hanno sorpreso in positivo gli analisti.
Sotto pressione
Saipem in scia al
nuovo calo del prezzo del petrolio.