(Teleborsa) -
Giornata di acquisti in Europa ed a Piazza Affari, mentre la borsa americana vira in negativo dopo un esordio al rialzo.
A sostenere il sentiment le speculazioni sul
lancio del quantitative easing da parte della Banca Centrale Europea (BCE) in occasione del meeting di giovedì, i
dati macroeconomici cinesi migliori delle attese e il
balzo dello Zew tedesco.
Resta comunque sullo sfondo una certa cautela in vista delle
elezioni in Grecia del fine settimana.
L'
Euro / Dollaro USA registra un calo dello 0,30% mentre l'
oro segna un rialzo dell'1,52%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,57%.
Sulla parità lo
Spread, che rimane a quota 123 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,67%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, piatta
Francoforte, piccolo passo in avanti per
Londra, che mostra un progresso dello 0,52%, mentre
Parigi registra un incremento dell'1,16%.
Segno più anche per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dello 0,91%, proseguendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea il
FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dello 0,91% rispetto alla chiusura di ieri. Positivo il
FTSE Italia Mid Cap (+1,05%), come il FTSE Italia Star (0,9%).
Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,29 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 3,04 miliardi della seduta precedente; mentre i contratti si sono attestati a 301.518, rispetto ai 281.499 precedenti.
Tra i 222 titoli scambiati sul listino milanese, 125 azioni hanno chiuso la seduta odierna in rialzo, mentre 87 hanno portato a casa una flessione. Poco variate le restanti 10 azioni.
In luce sul listino milanese i comparti
Media, con un +3,64% sul precedente,
Vendite al dettaglio (+2,71%) e
Costruzioni (+1,76%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si sono registrati sui settori
Materie prime (-1,86%),
Viaggi e intrattenimento (-0,82%) e
Petroliferi, che ha riportato una flessione di 0,67%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari svettano le banche in scia ad
una serie di fattori. Brilla la
Banca Popolare dell'Emilia Romagna (+7,12%) seguita dal
Banco Popolare (+5,67%).
Exploit di
Mediaset, che mostra un rialzo del 4,46% sull'ottimismo per la ripresa del comparto pubblicitario e
YOOX nonostante alcuni giudizi non brillanti di Goldman Sachs.
Tra i più forti ribassi, invece, in caduta libera
Saipem, che affonda del 3,88% in scia al
nuovo calo del prezzo del petrolio.
Si muove in ribasso anche
Tenaris, con un decremento dell'1,90%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, acquisti a piene mani su
Credito Valtellinese, che vanta un incremento del 5,92%. A muovere il titolo rumors di stampa secondo cui il fondo di private equity Permira sarebbe pronto a sborsare oltre 2 miliardi di euro per l'Istituto Centrale delle Banche Popolari (ICBPI), di cui Creval è primo socio con una quota del 20,4%.