(Teleborsa) - Inizia ufficialmente oggi a Firenze il bilaterale tra il
presidente del Consiglio, Matteo Renzi e il
cancelliere tedesco, Angela Merkel.
Parlando a Davos, Frau
Merkel ha espresso un giudizio positivo sul nostro Paese e sull'operato del governo italiano: "Ci sono sforzi di riforme anche in Italia. Finalmente". La promozione di Berlino al Belpaese che "sta realizzando riforme ambiziose" arriva all'indomani del voto sull'Italicum che di fatto ha spianto la strada alla riforma elettorale.
Soddisfatto Renzi che, aiutato dal fascino della culla del Rinascimento, cercherà di convincere Angela Merkel a concedere più flessibilità all'Europa, dopo l'apertura contenuta nel
piano Juncker.
Il cancelliere è giunto ieri a Firenze nel giorno in cui la
BCE ha dato il via libera al
Quantitative Easing, quel piano di acquisto dei titoli di Stato voluto fortemente da
Mario Draghi, ma non visto di buon occhio da Berlino. Merkel, infatti, ha tenuto a precisare che al di là delle decisioni dell'Eurotower "i politici non devono distrarsi dal prendere i passi necessari per assicurare la ripresa".