(Teleborsa) -
Le principali borse europee si riportano sopra la paritià dopo un avvio debole sui timori di instabilità nell'Eurozona, innescati dall'esito delle elezioni greche, dopo la
vittoria del partito anti-austerità, Syriza.
Driver principale del recupero, il dato sull'
IFO tedesco, salito a gennaio e ben oltre le attese degli analisti.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno e avanza a quota 1,125, dopo essere
scivolato durante gli scambi asiatici sulla scia del voto in Grecia.
Lo
Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco resta stabile, mantenendosi su 113 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,49%.
Tra i mercati del Vecchio Continente,
Francoforte avanza dello 0,78%; nulla di fatto per
Londra, che passa di mano sulla parità, mentre moderato rialzo per
Parigi, che avanza dello 0,32%.
Resta debole la Borsa di Atene dopo elezioni del fine settimana che hanno visto il trionfo di Syriza, il partito di sinistra anti-austerità. L'indice di riferimento della piazza azionaria greca, l’Athex Composite Share Price lima lo 0,2% dopo aver ceduto oltre 5 punti percentuali.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 20.542 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano
World Duty Free, che mostra un forte aumento del 2,61%, spinta da rumors di stampa di un interesse da parte del fondo statunitense KKR, che rileverebbe parte della quota dei Benetton.
Decolla
Fiat Chrysler Automobiles, con un importante progresso del 2,43%, in vista dei conti che annuncerà mercoledì prossimo.
In evidenza
Tod's, che mostra un fortissimo incremento del 2,32%.
Tra i più forti ribassi, invece, vendite su
ENI, che registra un ribasso dell'1,46%.
Seduta negativa per
Saipem, che chiude gli scambi con una perdita dell'1,36%.