(Teleborsa) -
"Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservarne lealmente la Costituzione". Il presidente eletto della Repubblica,
Sergio Mattarella ha giurato in Aula Montecitorio, dopo essere stato accolto al suo arrivo da un lungo applauso.
Il nuovo capo dello Stato, dopo aver rivolto i saluti ai partecipanti dell'assemblea e ringraziato coloro che hanno partecipato al voto, ha reso subito omaggio ai suoi predecessori, Napolitano e Ciampi, per aver svolto con “impegno e dedizione esemplare” il loro incarico. Un ringraziamento intenso è stato espresso da Mattarella a Napolitano per aver accettato il doppio mandato. Poi l'omaggio ai “giovani e alle donne parlamentari".
"Avverto pienamente la responsabilità del compito che mi è stato affidato". Sono state queste le prime parole del discorso del nuovo inquilino del Quirinale, che ha subito chiarito i punti essenziali del suo mandato "lavoro e giovani" invitando tutto a un impegno collettivo rivolto alle difficoltà degli italiani e a realizzare le loro speranze.
Per uscire dalla crisi, secondo Mattarella
è necessario alimentare l'inversione del ciclo economico; indispensabile accompagnare un percorso di crescita a un consolidamento finanziario.
Mattarella ha espresso un "saluto affettuoso agli italiani in tutto il mondo e agli stranieri presenti in Italia" ed ha sottolineato che "
l'urgenza delle riforme istituzionali e economiche deriva dal dovere di dare risposte efficaci alla comunità".
Dopo il discorso Mattarella si recherà all'Altare della Patria, accompagnato dal presidente del Consiglio e dal segretario generale del Quirinale, per rendere omaggio al Milite ignoto.
Scortato dai Corazzieri salirà al Colle.
E che il settennato abbia inizio...