(Teleborsa) - Il semestre di
Mediobanca chiude con un
aumento dei ricavi del 15,9% a oltre 1 miliardo di euro, ed un
utile netto in calo a 260,6 milioni, a causa dei
minori utili da cessione partecipazioni (15,3 milioni contro i 151,2 del 2013). IL ROE risulta in salita al 7%.
L'
utile operativo ha segnato un
balzo del 58% a 321 milioni per la ripresa delle
attività bancarie, il cui utile lordo è
triplicato da 72 a 198 milioni. "La redditività dei business bancario - sottolinea Mediobanca - ritorna su livelli apprezzabili, in linea con l’evoluzione prevista dal Piano Industriale".
L’aumento riflette la
crescita degli impieghi (+4,2%, a 31,8 miliardi) che ha riguardato la clientela corporate (+5,6%) e quella retail (+4,7%) con un correlato
aumento del margine di interesse (+2,4%) ed il contributo positivo dell’attività di tesoreria (82,8 milioni); in crescita anche le
commissioni (da 192,1 a 260,3 milioni).
Nella divisione
Corporate & Investment Banking, gli impieghi hanno segnato un +6% ed i ricavi +44%. L'utile operativo è quadruplicato a 171 milioni. Per il
Retail & Consumer Banking, gli impieghi segnano un aumento del 10% e la raccolta complessiva resta stabile a 13 miliardi, mentre l'utile operativo normalizzato segna un +34% a 70 milioni.
Confermati i solidi indici patrimoniali, con un
Core Tier 1 dell'11% ed un
leverage ratio del 10,2%.