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Borse europee in rosso. Maglia nera a Piazza Affari

Commento, Finanza
Borse europee in rosso. Maglia nera a Piazza Affari
(Teleborsa) - Si conclude all'insegna delle vendite, la sessione finanziaria odierna delle principali borse del Vecchio Continente, impostate alla prudenza, con l'attenzione rivolta su due temi caldi del momento. La crisi Ucraina e il braccio di ferro tra le istituzioni europee e la Grecia sulla questione del debito ellenico.

Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,13. Sui livelli della vigilia lo Spread, che si mantiene a 131 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,67%. L'asta dei BOT annuali stamattina ha visto crollare i rendimenti su un nuovo minimo storico.

Tra gli indici di Eurolandia, piatta Francoforte, che tiene la parità; senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, mentre è sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,35%. Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dello 0,77% sul FTSE MIB.

In Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,11 miliardi di euro, restando invariato rispetto alla seduta precedente; i contratti si sono attestati a 266.300, rispetto ai precedenti 269.292, mentre i volumi scambiati sono passati da 1,16 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,10 miliardi.

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, volano gli energetici, dopo la clamorosa sentenza della Consulta sulla Robin Tax. Snam, segna una marcata risalita del 2,96%. Brilla Terna, con un forte incremento (+2,26%). Ottima performance per Enel Green Power, che registra un progresso del 2,19%. Per contro, in caduta libera Saipem, che affonda del 2,93%.

In luce Mediaset, con un ampio progresso dell'1,25%.

Tra i più forti ribassi, invece, prevalgono le vendite su Unicredit, che lascia sul tappeto una perdita del 3,46%, nel giorno in cui ha annunciato un ritorno in utile per 2 miliardi di euro.

Pesante Mediolanum, che segna una discesa di ben del 2,53 punti percentuali.

Seduta drammatica per Telecom Italia, che crolla del 2,20%.
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