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Horus Technology, un caso perfetto di innovazione e nuovo lavoro

Economia, Scienza e tecnologia
Horus Technology, un caso perfetto di innovazione e nuovo lavoro
(Teleborsa) - Quello che stiamo per proporre è l’emblema di come bravura, inventiva e gioventù siano il miglior cocktail, assieme ad un po' di fortuna, per realizzare innovazione tecnologica di alto livello. Due ragazzi di Genova, Luca Nardelli e Saverio Murgia, poco più che ventenni, hanno da poco finito di scrivere una tesi sull'uso di un robot capace di muoversi liberamente nello spazio, quando incontrano un ragazzo non vedente che chiede loro informazioni per raggiungere la fermata dell’autobus. Tralasciando i particolari della vicenda umana, Nardelli e Murgia si devono essere subito resi conto dell'importanza dei loro studi, di come metterli a frutto, chiedendosi se ad aiutare il ragazzo cieco potesse essere un dispositivo indossabile che gli garantisse libertà di movimento grazie alla segnalazione di ostacoli, ingombri o quant'altro.

Il progetto è stato presto fatto e la realtà ha superato ogni fantasia. I due ingegneri biomedici hanno così realizzato una struttura con occhiali dotati di telecamere, sensori e dispositivo audio che permette di raccogliere informazioni sullo spazio circostante, elaborarle ed inviare tramite messaggi audio le informazioni utili allo spostamento del non vedente in maniera sicura. Il software implementato nel dispositivo permette di riconoscere persone, volti, oggetti e leggere testi fornendo quell'autonomia necessaria a fare shopping, spostarsi liberamente, distinguere segnali, numeri e scritte come quelli delle tabelle autobus o delle strisce pedonali, ma anche riconoscere la presenza di altri individui ed individuare le persone affini tramite il riconoscimento facciale.

Con i due tecnici collabora la socia Benedetta Magri, laureata in economia e commercio che si occupa delle strategie di mercato e del reperimento dei fondi per la Horus Technology, l'azienda che assieme a Nardelli e Murgia ha fondato per la realizzazione economica del progetto. L'azienda per ora è in fase di reperimento fondi tramite crowdfounding, finora sono stati raccolti circa 18.000 euro offerti da poco meno 300 sostenitori, e quindi è in una fase embrionale avanzata in attesa di cogliere quel meritato successo che ci renderà giustamente orgogliosi di Benedetta, Luca e Saverio.
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