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Rai, Boldrini frena Renzi: “nessuna urgenza, non serve un decreto”

Politica
Rai, Boldrini frena Renzi: “nessuna urgenza, non serve un decreto”
(Teleborsa) - Dopo aver portato a casa la riforma sulla responsabilità civile dei magistrati, il premier Matteo Renzi incalza su quella della Rai.


L'obiettivo di Renzi è farla diventare "meno un luogo dove i partiti si spartiscono i vice capo redattori, più un luogo con la politica con la 'P' maiuscola".
A mettere un freno ci pensa però il presidente della Camera, Laura Boldrini, dichiarando che "il decreto si deve fare quando c’è materia di urgenza. Sulla Rai non c’è qualcosa di imminente, non c’è una scadenza".
In precedenza il premier aveva spiegato che "se le opposizioni in tutti i passaggi della vita parlamentare scelgono la strada dell'ostruzionismo esercitano certamente un loro diritto. Ma lo strumento naturale diventa fatalmente il decreto legge" e che il governo sarà "in grado di fare meno decreti se le opposizioni faranno meno atti di ostruzionismo".

Lo scontro tra il presidente della Camera e il presidente del Consiglio ha fatto scattare le solite polemiche, con numerose dichiarazioni da parte dei politici della maggioranza e dell'opposizione.

Intanto il piano verrà illustrato giovedì durante del Consiglio di Amministrazione della Rai, che scadrà ad aprile.
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