(Teleborsa) -
Morgan Stanley patteggia con il governo USA.
Dopo sei anni dalla crisi finanziaria la banca d'affari americana ha accettato di pagare alla Giustizia USA 2,6 miliardi di dollari per mettere fine ai contenziosi legati alla vendita di bond ipotecari, che avrebbero ingannato gli investitori dimostrandosi prodotti finanziari più complessi.
La notizia, riportata dal
Wall Street Journal, parla anche di un dimezzamento di oltre la metà dell'utile 2014.
Negativo l'andamento del titolo a Wall Street: -1,09%.