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L’Ucraina al limite del collasso economico

Economia
L’Ucraina al limite del collasso economico
(Teleborsa) - Anche se si fa fatica a mantenere la fragile tregua lungo il suo confine orientale, il governo ucraino deve affrontare un altro problema: il salvataggio della sua economia.



In primo luogo si tratta di assumersi un debito di rilievo per un affare che può rivelarsi non meno impegnativo rispetto al contenere l'insurrezione nella regione del Donbass. In secondo luogo ci sarebbe anche l’arduo compito di metterlo a frutto.

Un brutale combinazione di eventi letali, quello della guerra e della svalutazione della moneta, ha spinto l'Ucraina sull'orlo dell'insolvenza. I suoi debiti, denominati principalmente in dollari, si aggirano intorno al 100% del prodotto interno lordo, in aumento da circa il 40% di un anno fa e ben al di sopra del livello del 70% che il Fondo Monetario Internazionale ritiene eccessivo per un paese considerato “emergente”.

Stime dicono che tra capitale e interessi dovuti nel corso dei prossimi tre anni, si superano abbondantemente i 27 miliardi dollari, cioè oltre un quarto della spesa pubblica. Solo una riduzione del debito, rapida e radicale, può aiutare il paese ad uscire da questa precaria situazione. Anche dal lato dell’output l’economia sta precipitando, in calo del 15% per cento nel quarto trimestre del 2014, rispetto all'anno precedente.

Anche le strategie economiche più spicciole, come quelle di tagliare le spese o aumentare le tasse a sufficienza per pagare i propri debiti, non è una garanzia di salvataggio.

Questo terribile scenario è ciò che i creditori dovranno considerare, così come la migliore alternativa sembra essere quella di un accordo negoziato. Raggiungere un accordo non sarà facile.

Il primo ostacolo è la Russia. Alla fine del 2013 il presidente Vladimir Putin ha prestato 3 miliardi dollari per sostenere Viktor Yanukovich, il leader ucraino tanto odiato e fuggito durante la rivoluzione Maidan. E quando il prossimo dicembre, il debito andrà a scadere, Putin aspetta di essere completamente liquidato e pagato per intero.
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