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La Yellen strozza le attese di un dollaro più forte

Economia
La Yellen strozza le attese di un dollaro più forte
(Teleborsa) - Il presidente della Fed, Janet Yellen, si sta trasformando dal migliore amico dei trader valutari, al peggiore dei loro nemici.



L’idea più popolare che circolava fino a ieri, tra i 5300 miliardi di dollari di scambi quotidiani sul mercato più liquido del mondo, era quella di un dollaro forte, lasciando esposti gli speculatori quando il board della Federal Reserve ha smorzato la speculazione il mese scorso, lasciando trapelare l’imminenza di un aumento dei tassi di interesse.

Mentre il dollaro ha rallentato la sua avanzata, l’indice dei rendimenti in valuta è salito a livelli record, spingendo gli operatori a rivedere al rialzo i propri target potenziali. "Molti traders sulle valute avevano fatto bene i loro conti, avendo assunto una posizione lunga sulla divisa americana, che ha seguito una traiettoria rialzista praticamente lineare”, ha detto Adam Cole, responsabile globale della strategia valutaria a RBC Capital Markets di Londra. “Il rallentamento del dollaro, adesso, è un fattore importante e punta il dito su ritorni meno positivi del previsto”.

Mentre il Dollar Index è salito a livelli record proprio oggi, il tasso di ascesa è comunque rallentato al ritmo più lento dallo scorso giugno, raffreddando le scommesse di ulteriori rialzi anche tra gli operatori di hedge fund.

La Yellen, nell’audizione al Congresso della scorsa settimana, ha detto che l’intervento sui tassi non sarà fissato sul calendario e sulle minute dell’ultima sessione del FOMC, lo scorso gennaio, è stato sottolineato che un dollaro più forte può portare un grosso danno all’economia americana.
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