(Teleborsa) - L'economia dell'
Australia ha smesso di splendere, confermandosi più che mai bisognosa di una politica monetaria accomodante.
Nel quarto trimestre il
PIL è cresciuto dello 0,5% rispetto al +0,4% rivisto dei tre mesi precedenti, deludendo le stime degli analisti che erano per un aumento dello 0,6%.
Rispetto al quarto trimestre del 2013, invece, l'economia ha mostrato un'espansione del 2,5%, allineandosi al consensus.
Sempre oggi, un membro del Comitato di politica monetaria della Reserve Bank of Australia, John Edwards, ha dichiarato che a gennaio il
tasso di disoccupazione è balzato dal 6,1% al 6,4%, toccando
i massimi di 13 anni.
Ieri la
Banca Centrale australiana ha sorpreso i mercati finanziari lasciando il costo del denaro al minimo storico del 2,5%. Gli analisti stimavano un nuovo taglio dopo l'
aggiustamento al ribasso di inizio febbraio.