(Teleborsa) - I riflettori sono puntati oggi su
Cipro, dove è prevista la
riunione in trasferta della Banca centrale europea (BCE) a cui seguirà come di consueto la conferenza stampa del presidente,
Mario Draghi.
Dal numero uno dell'Eurotower sono
attesi i dettagli sul piano di Quantitative easing lanciato a gennaio dalla banca di Francoforte a sostegno di un'
economia dell'Eurozona stagnante. L'obiettivo di politica monetaria è quello di tenere la crescita annua dell'inflazione inferiore, ma vicina al target del 2%, valore che per la BCE rappresenta la stabilità dei prezzi.
Draghi svelerà anche le prime previsioni di crescita e di inflazione della BCE per il 2017, numeri importanti che impatteranno sulla durata del QE. Il banchiere ha già anticipato alla tv cipriota che il programma di acquisto titoli "da solo non basterà per la crescita dell'Eurozona". L'obiettivo della BCE è "salvaguardare la stabilità dell'euro e tutti devono fare la loro parte per questo".
Sul tavolo della BCE, ci sarà inoltre la delicata questione della Grecia. Il
piano del ministro delle Finanze greco,
Yanis Varoufakis è pronto e
sarà presentato lunedì prossimo all'Eurogruppo. Il programma
contiene le sei proposte di riforma che, secondo quanto indicato dai media greci, fanno riferimento a riforma del fisco e della pubblica amministrazione, oltre a misure volte ad affrontare la povertà.
Intanto il presidente della commissione europea,
Jean-Claude Juncker e il cancelliere tedesco,
Angela Merkel tirano il freno sulle ipotesi di un
terzo piano di aiuti a favore di Atene.