(Teleborsa) -
Il maltempo flagella l'Italia, mietendo anche qualche vittima. Lo scorso weekend, quando c'è stato un antipasto della Primavera, non si sarebbe mai potuto immaginare che sarebbe finita così, anche se le previsioni meteo già anticipavano l'arrivo di piogge e freddo.
Certamente, la violenza della perturbazione che ha investito la Penisola da Nord a Sud è stata un po' sottovalutata, mentre i
venti soffiavano ad una velocità di 100 chilometri l'ora. Tutto dopo un intermezzo assolato, che ha consentito agli italiani di tirare un po' di respiro dopo
l'ondata di maltempo di fine febbraio.
Gravi disagi si sono registrati al
Centro - Toscana, Umbria, Abruzzo - ma
la città che ha subito i disagi maggiori è Roma, che è letteralmente andata
in tilt a causa della pioggia. Traffico in delirio nella Capitale per l'intera giornata, anzi, già da ieri sera.
Ci sono state anche due vittime a causa del maltempo, in provincia di
Lucca, dove un'auto è stata travolta da un masso, ed in provincia di
Urbino, dove una persona è stata schiacciata da un albero caduto. Attimi di tensione anche
in Val Gardena, dove la cabinovia di Ciampinoi è stata evacuata a causa del rischio per il forte vento. Erano a bordo 200 sciatori.
Vi sono danni economici ingenti secondo l'associazione degli agricoltori Coldiretti: centinaia di serre scoperchiate, stalle devastale con animali rimasti all'addiaccio, decine di olivi sradicati, piante crollate sulle aziende agricole che in alcuni casi hanno anche impedito agli imprenditori agricoli di portare i loro prodotti ai mercati, vivai e produzioni orticole annientate.
Si prevedono danni complessivi alle produzioni agricole per milioni di euro.