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Borse europee indecise in attesa del Job Report americano

Commento, Finanza
Borse europee indecise in attesa del Job Report americano
(Teleborsa) - Seduta a due colori per le Borse europee, indecise se prendere respiro o continuare il rally di ieri pomeriggio innescato dai dettagli sul quantitative easing lanciato dalla Banca Centrale Europea, che tra l'altro ha migliorato l'outlook sull'Eurozona.

Alcuni listini hanno preferito rimanere cauti in attesa del Job Report statunitense di oggi pomeriggio, con gli analisti che stimano un lieve rallentamento della creazione di posti di lavoro principalmente a causa dell'ondata di maltempo che ha sferzato il Nord America e al ridimensionamento dell'occupazione nel settore petrolifero.

Intanto è stata confermata la moderata ripresa del PIL in Eurozona, mentre in Germania la produzione industriale è cresciuta ancora, anche se ad un ritmo inferiore rispetto al mese precedente.

Sul valutario l'Euro / Dollaro USA fa un ulteriore scatto indietro portandosi sotto gli 1,10 USD per la prima volta dal 2003.

Tra le commodities, invece, l'Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.196,4 dollari l'oncia, il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) viaggia a 50,84 dollari al barile, beneficiando dell'euforia per l'inizio degli stimoli in Eurozona.

Effetto Draghi anche sullo Spread, che crolla a 92 punti base grazie alla discesa del rendimento del BTP, ora all'1,27%.

Tra i mercati del Vecchio Continente, Francoforte, Londra e Parigi sono piatte mentre le altre Borse minori quali Lisbona, Amsterdam e Bruxelles mostrano rialzi frazionali come la Borsa di Milano, dove il FTSE MIB guadagna lo 0,39%.

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari Yoox si conferma incandescente grazie al "buy" di Berenberg e su ricoperture dopo le recenti perdite.

Guadagnano terreno Banca Mps e la Banca Popolare di Milano mentre il decreto sulle popolari provoca qualche crepa nel PD.

Tra i pochi titoli in ribasso, invece, si segnalano Enel Green Power e Fiat Chrysler Automobiles.
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