(Teleborsa) -
Partenza debole per Wall Street che sconta l'aumento delle probabilità di una stretta monetaria da parte della Fed, dopo che il
Job Report ha evidenziato una crescita degli occupati più forte delle attese. In realtà, ad una crescita degli occupati non corrisponde automaticamente un rialzo dei tassi in USA, anche perché
più volte il Presidente della Fed Janet Yellen ha preso tempo sull'exit strategy. Tuttavia, il mercato sta considerando che la fine degli stimoli non sia più così lontana.
Il
Dow Jones ha parto gli scambi in ribasso dello 0,58%; sulla stessa linea l'
indice S&P-500, che retrocede dello 0,46%mentre il
Nasdaq cede lo 0,22%.
Nell'S&P-500, non si salva alcun comparto. Fra i peggiori vi sono
Telecomunicazioni (-1,08%),
Utilities (-0,98%) ed
Energia, che riporta una flessione di 0,74%.
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones c'è
IBM, che si limita a cavalcare la parità.
Ferma anche
Travelers Company, che segna un quasi nulla di fatto.
Tra i più forti ribassi, invece, scivola
Du Pont de Nemours, con un netto svantaggio dell'1,39%.
In rosso
Caterpillar, che evidenzia un deciso calo dell'1,31%.
Spicca la prestazione negativa di
AT&T, che scende dell'1,31%.
Home Depot scende dell'1,11%.