(Teleborsa) -
Giornata drammatica per Piazza Affari, che archivia perdite in linea con gli altri Eurolistini, mentre prosegue in rosso anche Wall Street, Oggetto da qualche giorno di una importante correzione dai massimi.
A penalizzare i mercati contribuiscono ancora le
incertezze sulla Grecia, dopo che
l''Eurogruppo ha preso posizione verso la Grecia e definito "troppo vago" il programma di riforme presentato dal Governo Tsipras. Secondo indiscrezioni
Atene sta cercando ora di attingere l Fondo per i salvataggi delle banche.
Una reazione negativa è seguita anche ai dati sull'
inflazione cinese, che sembrerebbero riflettere le difficoltà in cui versa l'economia del Dragone.
L'
Euro / Dollaro USA evidenzia un calo dell'1,2% a 1,072, in una giornata condizionata ancora una volta dal
piano di acquisti di titoli di Stato, avviato ieri dalla
Banca centrale europea. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,66%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-2,64%), che ha toccato 48,68 dollari per barile.
In lieve rialzo lo
Spread, che si posiziona a 98 punti base, con un timido incremento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,22%.
Tra gli indici di Eurolandia, bilancio negativo per
Francoforte, che soffre un calo dello 0,71%, e per
Parigi, che registra un ribasso dell'1,12%, ma la performance peggiore è quella di
Londra, che scivola del 2,52%,.
Segno meno in chiusura per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il
FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,97%, arrestando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, giornata negativa per il
FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 23.844 punti, in calo dello 0,89%. Leggermente negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,4%); senza direzione il
FTSE Italia Star (+0,12%).
Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 3,42 miliardi di euro, in calo rispetto ai 3,54 miliardi della vigilia; mentre i contratti si sono attestati a 302.380, rispetto ai 306.292 precedenti.
Tra i 219 titoli trattati, 133 hanno chiuso in flessione, mentre 72 azioni hanno terminato la seduta di oggi in progresso. Stabili le restanti 14 azioni.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
Alimentari, con un +1,21% sul precedente,
Tecnologici (+1,05%) e
Automotive (+0,84%). Sul lato opposto della classifica, sensibili ribassi si sono registrati sui settori
Materie prime (-3,77%),
Petroliferi (-2,47%) e
Telecomunicazioni, che ha riportato una flessione di 1,97%.
Tra le migliori Blue Chip vi sono alcuni industriali,
nonostante i dati incerti della produzione, con
Pirelli che registra un progresso del 2,73% e
Finmeccanica del 2,64%. Brillante anche
STMicroelectronics, che avanza dell'1,89%, dopo che Citigroup ha rivisto al rialzo il target price portandolo a 9,5 da 7,5 euro.
Si è mossa con un buon rialzo
Campari, mostrando un incremento dell'1,64%, nel giorno della pubblicazione dei conti 2014.
Tra i più forti ribassi, invece, pessima performance per
Tenaris, che registra un ribasso del 3,81%.
Prevalgono le vendite su
Cnh Industrial, che lascia sul tappeto una perdita del 3,06%.
In caduta libera
Banca Mps, che affonda del 2,75%.
Pesante
Salvatore Ferragamo, che segna una discesa di ben del 2,65 punti percentuali.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione, appare su di giri
Astaldi (+7,36%), grazie ai solidi risultati di bilancio.
Acquisti a piene mani anche su
Cementir, che vanta un incremento del 4,94%, sulla scia del bilancio.
Effervescente
Gabetti, che sale di oltre il 14%, proseguendo il rally, forte del buon momento del comparto immobiliare.