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Poletti intende migliorare i centri pubblici per l'impiego

Economia, Welfare
Poletti intende migliorare i centri pubblici per l'impiego
(Teleborsa) - In Italia trovare lavoro è diventata una chimera. Circa quattro cittadini su dieci si rivolgono ancora ai centri pubblici mentre gli altri usano una pluralità di strumenti, dalla rete, alle agenzie interinali.


Le relazioni personali restano però il canale prevalente, afferma il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, durante un'audizione in commissione Lavoro della Camera, in vista della riforma dei centri per l'impiego.

Secondo il ministro bisogna fare tutto il possibile per migliorare la performance dei centri pubblici e per rafforzarne la presenza, che ad oggi è alquanto disomogenea, con "molti centri con utenze più basse dei centomila previsti e altri" con un'affluenza molto più
alta. In particolare c'è una "fortissima concentrazione in alcune aree del Paese, come la Lombardia, il Veneto, il Piemonte e l'Emilia
Romagna".

Poletti ha poi definito inadeguata la spesa per i servizi per il lavoro, ricordando che l'Italia, tra il 2008 e il 2012, è stata la penultima in Europa. "Bisogna ribilanciare perché si tratta di un dato assolutamente non adeguato", ha precisato il ministro.
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