(Teleborsa) -
Si confermano tutti positivi a metà seduta i principali indici del Vecchio Continente in una sessione avara di spunti e caratterizzata dalle
scadenze tecniche. L'attenzione degli investitori è ancora una volta concentrata sulla Grecia, che ha
ottenuto il sì dell'Eurogruppo alla presentazione di una nuova lista di riforme.
Sul valutario l'
Euro / Dollaro USA avanza a quota 1,072.
Tra le commodities, l'
oro quota a 1.173,8 dollari l'oncia mentre il petrolio (Light Sweet Crude Oil) si conferma in calo dello 0,71% a 43,65 dollari per barile.
Retrocede di poco lo
Spread, che raggiunge quota 103 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,22%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, ben comprata
Francoforte, che segna un forte rialzo dell'1,18%. Più modesto il rialzo
Londra +0,20%, mentre
Parigi guadagna mezzo punto percentuale.
Segno più anche per la
Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,69%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, sempre in pole position
Pirelli, che ieri ha toccato i massimi dal 1990.
Oggi
Camfin ha confermato di avere allo studio un corposo riassetto societario.
Guadagnano terreno
Autogrill e
World Duty Free superando
Enel, ancora in bella mostra all'indomani della
pubblicazione dei conti e del Piano Industriale.
Tra i più forti ribassi, invece, si collocano
Enel Green Power,
Tenaris e
Saipem, quest'ultima su realizzi dopo due giorni di impennate dovute all'
aumento della quota del fondo Dodge & Cox e alla
joint venture con PetroChina.