(Teleborsa) -
Avvio in rosso per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, influenzate dalla
performance negativa di Wall Street e
dei listini asiatici e da qualche
presa di profitto dopo i recenti rialzi.
In una sessione avara di statistiche macroeconomiche, l'attenzione degli investitori si concentrerà ancora una volta sulla
Grecia, che dovrà convincere i partner europei della bontà del suo piano di riforme. Intanto ieri
la BCE ha esteso i propri aiuti alle banche elleniche.
Grande attenzione anche alle
tensioni geopolitiche in Yemen.
Sul valutario, l'
Euro / Dollaro USA torna sopra gli 1,10 USD mentre tra le commodities l'
oro raggiunge 1.214,2 dollari l'oncia, il petrolio (Light Sweet Crude Oil) vola in scia alle
notizie sull'intervento dell'Arabia in Yemen.
Aumenta di poco lo
Spread, che si porta a 113 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,34%.
Tra i mercati del Vecchio Continente,
Francoforte cede l'1,33%,
Londra lo 0,42%,
Parigi lo 0,69%.
Segno meno per il listino milanese con il
FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,80%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben impostate
Saipem,
Tenaris e
ENI che approfittano subito del rialzo del greggio. Le più forti vendite, invece, interessano
STMicroelectronics e
Azimut.
Sul resto del listino, in focus
Pininfarina, che crolla dopo aver
smentito accordi con Mahindra, e
EI Towers, pure
sotto pressione dopo gli ultimi dettagli sull'Opas su Rai Way.