(Teleborsa) - Il rallentamento delle vendite in Cina ed in Europa hanno contribuito alla flessione dell'utile netto di
Prada nel 2014.
La holding italiana quotata a Honk Kong da quattro anni ha archiviato il periodo con un
utile netto in calo del 28% a 451 milioni di euro e con
ricavi in discesa dell'1% a 3,55 miliardi.
Positiva la posizione finanziaria netta al 31 gennaio 2015 per 188,8 milioni di euro.
Il consiglio ha proposto all'assemblea degli azionisti, convocata per il prossimo 26 Maggio, la distribuzione di un
dividendo di 11 centesimi di euro per azione, pari a un pay- out del 62%.
"La sfida del prossimo futuro - ha dichiarato l'amministratore delegato
Patrizio Bertelli - sarà rappresentata dalla capacità di adattarsi al rapido evolvere dei mercati e per questa sfida Prada potrà contare sulla forza dei suoi brand e sulla capacità innovativa che da sempre contraddistingue il Gruppo".