(Teleborsa) - A quanto pare
Pininfarina non
fa gola solo all'indiana Mahindra.
Secondo
Radiocor, la storica carrozzeria torinese sarebbe anche
nel mirino di Cheyne Capital, un fondo basato Londra con sedi anche negli Stati Uniti, Bermuda e Svizzera, specializzato in investimenti alternativi.
Sembra che Cheyne si sia fatta avanti già da qualche mese con tanto di richiesta di esclusiva e offerta vincolante soggetta alla ristrutturazione del debito e al raggiungimento di un accordo con le banche, visto che
vi sono 13 gruppi bancari attualmente creditori pignoratizi delle azioni Pininfarina.
Nel frattempo,
sono arrivati gli indiani di Mahindra & Mahindra anche se,
come precisato dalla stessa Pininfarina, con la casa d'auto asiatica non esiste alcun accordo vincolante.
L
'offerta del fondo prevede un'Offerta pubblica di acquisto, il rimborso di una parte del debito e un aumento di capitale per finanziare il rilancio societario.
Tuttavia ora c'è un ulteriore
problema da affrontare: quello del
prezzo dell'operazione, visto che negli ultimi giorni, complici le indiscrezioni sull'arrivo di possibili offerte, le azioni
Pininfarina hanno guadagnato molto.