(Teleborsa) -
Il faro di Bruxelles punta su Italia, Spagna, Portogallo e Grecia. Nel mirino dell'UE sono finite le banche europee in particolare di Italia, Spagna, Portogallo e Grecia.
Secondo quanto riportato dal portavoce della
Commissione europea, che ha confermato un
articolo del
Financial Times, Bruxelles avrebbe inviato una lettera, con richiesta di chiarimenti, a Italia, Spagna, Portogallo e Grecia in merito ai tax asset, i crediti d'imposta che le banche iscrivono come capitale, ai fini del calcolo della
solidità patrimoniale.
Il portavoce dell'UE ha confermato inoltre che la lettera inviata ai paesi sopraindicati "non è una istruttoria" ma "è solo una richiesta di informazioni".
Per il quotidiano finanziario la lettera potrebbe essere il primo passo per avviare un'indagine formale allo scopo di verificare eventuali
aiuti di Stato illegali.