(Teleborsa) - La debolezza di Wall Street non turba
Piazza Affari e le altre principali Borse del Vecchio Continente, che
chiudono la seduta in rialzo e sui massimi di giornata.
Driver al rialzo sono stati la
produzione industriale tedesca, che ha dato linfa al
settore delle costruzioni e all'
automotive, e la notizia che
Atene ha confermato che rimborserà in tempo prestito da 450 milioni di euro, entro oggi, al Fondo Monetario Internazionale.
Da rilevare inoltre i
forti acquisti sul comparto media in scia alle indiscrezioni di stampa secondo cui
il colosso francese Vivendi sarebbe a caccia di acquisizioni.
Sul valutario, lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,068 nonostante l'
atteggiamento accomodante della Federal Reserve in materia di exit strategy.
Tra le commodities, invece, l'
oro continua la seduta con un leggero calo dello 0,64% mentre il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) recupera fino a
50,97 dollari per barile.
Balza in alto lo Spread, posizionandosi 113 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,28%. Questo incremento è dovuto soprattutto al fatto che per la prima volta il rendimento del
Bund decennale tedesco è sceso sotto lo 0,15%, segnando a 0,149% il
nuovo minimo storico.
Tra i mercati del Vecchio Continente, tonica
Francoforte che evidenzia un bel vantaggio dell'1,08%. In luce
Londra, con un ampio progresso dell'1,12%, mentre
Parigi porta a casa un +1,4%.
Giornata di guadagni anche per la
Borsa di Milano, con il
FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dello 0,96%.
Nella Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,99 miliardi di euro, in calo di 517,2 milioni di euro, rispetto ai 3,51 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 1,08 miliardi di azioni, rispetto ai 1,16 miliardi precedenti.
Su 218 titoli azionari trattati in Piazza Affari, 59 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 150. Invariate le rimanenti 9 azioni.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano
Prysmian seguita da
Exor e
Fiat Chrysler Automobiles, quest'ultima anche grazie all'annuncio dell'
emissione di un nuovo bond.
Le
più forti vendite, invece, si sono manifestate su
Banca Mps,
YOOX e
Enel Green Power.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione si collocano
RCS e
Rai Way sull'effetto Vivendi e
Salini Impregilo grazie alle
parole del patron Pietro.
Da segnalare il boom di
Mid Industry Capital dopo che
VEI ha annunciato un accordo con un gruppo di azionisti della società per lanciare un'Opa.