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Italicum, battaglia finale

La minoranza: "senza modifiche ci opporremo"

Politica
Italicum, battaglia finale
(Teleborsa) - E' battaglia nel Partito democratico sulla legge elettorale, nota come Italicum.



In vista dell'approvazione alla Camera, a fine mese, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, invita a prendere una decisione finale sulla legge mentre guarda alla riunione di stasera del suo partito.

Intanto la minoranza del Pd non getta la spugna e ribadisce la richiesta di modifiche alla riforma lanciando un appello a Renzi.

Sulla legge elettorale "vediamo la fine, dopo mesi passati a discutere abbiamo detto basta si decide. Non è il Monopoli dove c'è la casella tornate al vicolo corto", avverte però il premier deciso a tirare per la sua strada.

Ma un avviso arriva anche dall'Area Riformista, o Renzi apre a modifiche aggiuntive del Senato o il voto della minoranza è tutt'altro che scontato. "Ascolteremo attentamente Renzi all'assemblea del gruppo della Camera sapendo che è ancora aperta anche la partita delle riforme costituzionali. Speriamo che ci siano segnali di apertura, altrimenti non potremmo votare a favore del provvedimento" ha detto Matteo Mauri. Più cauto Pier Luigi Bersani che prende tempo: "Aspettiamo, domani sera vedremo".

Le grane del presidente del Consiglio, non arrivano solo dal Pd. Anche Forza Italia si schiera sul fronte del "no". In un tweet, il capogruppo alla Camera, Renato Brunetta ha scritto: "Direttivo unanime di Forza Italia Camera: no a Italicum blindato, ma premio a coalizione e entrata in vigore dopo riforma costituzionale".
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