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Bankitalia scorge segnali di ripresa nell'economia italiana

Economia
Bankitalia scorge segnali di ripresa nell'economia italiana
(Teleborsa) - L'economia italiana prova a rifiorire. Dal Bollettino mensile di Bankitalia è emerso che in "Italia si sono intensificati i segnali congiunturali favorevoli, anche se deve ancora consolidarsi il riavvio del ciclo economico".
"Nell'ultimo trimestre del 2014 - spiega Palazzo Koch - pur a fronte di una stazionarietà del prodotto, i conti nazionali confermano l'espansione dei consumi delle famiglie, l'accelerazione delle esportazioni e segnalano una lieve ripresa dell'accumulazione di capitale, in particolare per macchinari e mezzi di trasporto".

Nei primi mesi del 2015 "l'andamento dell'attività' industriale è ancora incerto, ma si riscontra un netto miglioramento della fiducia di famiglie e imprese".

Parlando di inflazione, questa è stata pressoché nulla nei primi tre mesi del nuovo anno, "per effetto soprattutto di una dinamica negativa dei prezzi dei beni energetici e del debole aumento delle componenti di fondo". Tuttavia, "dalle inchieste presso le imprese è emerso qualche primo segnale positivo, connesso a valutazioni di minore debolezza della domanda".

Sul fronte occupazionale le prospettive sono "in lieve miglioramento", per effetto degli sgravi contributivi sulle assunzioni e delle misure del Jobs act. "Nei più recenti sondaggi - afferma via Nazionale - famiglie e imprese prefigurano per i prossimi mesi un lieve miglioramento delle prospettive occupazionali, a cui potrebbero aver concorso gli sgravi contributivi introdotti in gennaio e la disciplina prevista dal Jobs act, in vigore da marzo".

Migliora il credito, mentre i prestiti alle imprese diminuiscono ancora.

Il quantitative easing della BCE, assicura poi Bankitalia, darà un notevole contributo alla crescita, con stime per il PIL che vanno oltre lo 0,5% per quest'anno e attorno all',5% per il prossimo.




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