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“Grexit” non preoccupa più. Ora si teme “Grimbo”

Economia
“Grexit” non preoccupa più. Ora si teme “Grimbo”
(Teleborsa) - Dopo la parola “Grexit” coniata nel 2012 dagli economisti di Citigroup, Ebrahim Rahbari e Willem Buiter che esprime i timori degli investitori per una possibile uscita della Grecia dall’euro, saltano fuori altri modi di dire per descrivere l'Odissea fiscale della Grecia, come "Graccident", circolato nei giorni scorsi e coniato da El-Erian, per spiegare il rischio che si verifichi un "grande incidente" che farebbe uscire di scena Atene dall'Eurozona.

Quando fu coniata la parola "Grexit" gli economisti di Citigroup avevano previsto il 50% di probabilità che Atene uscisse dall'euro
entro 18 mesi elevandola poi al 90% entro il 2014. Ma nel 2015 la Grecia è ancora nella valuta.

Vista la resistenza dell'euro oltre le previsioni, oggi Rahbari ha coniato una nuova parola "Grimbo": descrive il rischio per Atene di non riuscire ad ottenere più soldi dai suoi creditori internazionali e lo stallo dei negoziati.

In una nota dal titolo: "Greece: Running Out of Money, Ideas, Time and Patience" - Grecia, a corto di soldi, idee, tempo e pazienza - gli esperti di Citi hanno spiegato: "nel corso del tempo, la situazione di liquidità sotto stress e le notevoli restrizioni imposte sulle banche sul ritiro dei depositi si potrebbero tradurre in un aumento significativo delle pressioni sul governo, rendendo probabili nuove elezioni. Ciò potrebbe dare il via a un mandato per un nuovo accordo di salvataggio con l'Eurozona, o aprire la strada ad un eventuale Grexit, lasciando comunque la Grecia in un limbo, per un periodo di tempo prolungato".
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