Facebook Pixel
Milano 17:35
33.393,85 -1,65%
Nasdaq 22:00
17.713,66 +0,04%
Dow Jones 22:03
37.798,97 +0,17%
Londra 17:35
7.820,36 -1,82%
Francoforte 17:35
17.766,23 -1,44%

Difficile ristrutturazione strategica e finanziaria per Carige

Economia
Difficile ristrutturazione strategica e finanziaria per Carige
(Teleborsa) - Banca Carige affronta il processo di turnaround (vedi Glossario) dopo l’approvazione dei dati di bilancio chiuso nel 2014, riportando dei risultati quasi tutti negativi.

In particolare, il 2014 si è chiuso in rosso con un risultato pari a -543,6 milioni di euro, a fronte di una perdita di 1.761,7 milioni di euro dell’analogo esercizio 2013.

Il margine d'interesse è passato da 430,72 milioni di euro nel 2013 a 353,59 milioni di euro nel 2014, mentre il margine d’intermediazione si è ridotto di 83,99 milioni di euro, attestandosi a 714,91 milioni di euro nel 2014.

Anche la qualità del credito è peggiorata con le sofferenze che hanno raggiunto quota 3,08 miliardi di euro a fine 2014, rispetto ad un valore di 2,64 miliardi di fine 2013.

Il piano industriale 2015-2019, che è incentrato sul rilancio della rete commerciale, sul riequilibrio del rischio di credito e sulla riduzione dei costi, potrà essere realizzato soltanto attraverso il secondo aumento di capitale da 850 milioni di euro, dopo l’aumento da 800 milioni di euro avvenuto a giugno 2014.

Il nuovo aumento di capitale avverrà dopo il raggruppamento delle azioni nel rapporto di una nuova azione, ordinaria e di risparmio, ogni 100 azioni, ordinarie o di risparmio, esistenti.

Per accelerare il turnaround, è in corso il processo di vendita di Banca Cesare Ponti e la cessione degli asset assicurativi ad Apollo Global Management.

Attualmente, il titolo in borsa vale 0,072 euro e con i numeri appena esposti, si potrebbe andare incontro ad ulteriori svalutazioni dei prezzi, da manifestarsi dopo l’operazione di raggruppamento azionario.
Condividi
```