(Teleborsa) - Il Consiglio di amministrazione di
Ferrovie dello Stato che si appresta a
quotarsi in Borsa ha approvato il bilancio dell'esercizio 2014, chiuso con un
utile in calo del 34,1% a 303 milioni di euro a causa di svalutazioni e perdite di valore.
L'
Ebit, pari a 659 milioni, è sceso del 19,8% mentre l'
Ebitda, in crescita del 3,9%, si attesta a 2,1 miliardi di euro in linea con gli obiettivi espressi nel Piano "a conferma - spiega il gruppo - della solidità dell'impianto industriale dei propri business".
Sostanzialmente stabili i
ricavi (+0,7%) a 8,4 miliardi mentre i
costi si sono ridotti dello 0,3% a 6,3 miliardi.
Sempre rispetto al 2013, gli investimenti sono cresciuti del 10% attestandosi a 4,3 miliardi.