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La Borsa di Milano resta in pole grazie alle banche

Commento, Finanza
La Borsa di Milano resta in pole grazie alle banche
(Teleborsa) - Le borse europee proseguono una seduta incolore, mentre fa meglio Piazza Affari, anche se al di sotto dei massimi della mattinata. La prudenza dunque tiene banco nonostante l'ottimo andamento dei Futures sugli indici USA, alimentato dai nuovi record segnati ieri dal Nasdaq.

C'è cautela per il dato sugli ordini beni durevoli, previsto questo pomeriggio alle 14:30, che secondo le stime sarà pari a +0,6%. Nel frattempo, il sentiment dei mercati è stato rafforzato dal dato dell'indice IFO tedesco, che anche questa volta non ha mancato di imprimere una direzione positiva ai mercati.

Sul fronte internazionale c'è sempre il tema Grecia, che resta una grande incognita per i mercati, anche se la Borsa di Atene semvbra voler scommettere su un accordo con l'UE, avanzando dell'1,26%.

Sostanzialmente stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,083. In lieve rialzo lo Spread, che si posiziona a 127 punti base, con un timido incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,42%.

Tra le principali Borse europee, resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,34%, Londra avanza dello 0,24%, mentre appare trascurata Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia. Piazza Affari resta in pole, con il FTSE MIB che avanza dell'1,08% ed il FTSE Italia All-Share che continua la giornata in aumento dell'1,03%.

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, exploit di Finmeccanica, che mostra un rialzo del 5,07%, che recupera lo svivolone dlela viglia.

Su di giri le banche con Banco Popolare che avanza del 3,12% e Mediolanum del 2,75%.

Effervescente YOOX, con un progresso del 2,65%., mentre Luxottica appare più pensosa (+0,5%), mentre l'attenzione è catalizzata dal debutto dei due co-CEO in assemblea.

Fra i più forti ribassi, invece, si segnala STMicroelectronics, che cede lo 0,96%.

Giornata fiacca per Saipem, che archivia la seduta con un calo dello 0,85%.
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