(Teleborsa) - Risultati oltre le attese per la
United Parcer Service, meglio nota con il suo acronimo UPS. Il colosso americano delle spedizioni ha infatti chiuso il trimestre con un
utile in aumento del 14% a 1,03 miliardi di dollari dai 911 milioni dell'anno prima. Anche
l'EPS è aumentato del 14% a 1,12 dollari ad azione, rispetto ai 98 centesimi dell'anno scorso, e supera le attese del mercato che erano per un utile unitario di 1,09 dollari.
Il
fatturato è cresciuto dell'1,4% a 13,98 miliardi, anche se risulta leggermente sotto i 14,27 miliardi stimati dal mercato. A sostenere il suo giro d'affari sono state soprattutto le attività del mercato domestico (Stati Uniti), che ha realizzato una crescita del fatturato del 3,8% a 8,8 milliardi,.
Secondo il CFO Kurt Kuehn c'è stato anche uno "slancio positivo delle attività internazionali". Le consegne, infatti, sono balzate nel complesso del 2,8% a 1,1 miliardi di pacchi, grazie soprattutto al +2,4% riportato negli USA, ma ha contribuito anche l'accelerazione dell'export in Europa (+9,4%).
UPS ha
confermato le previsioni di utile per l'anno in corso a 5,05-5,30 dollari per azione, pari ad una crescita del 6-12% rispetto al 2014.
Il titolo
UPS segna oggi un rialzo dell'1,5% nel circuito pre-mercato della borsa americana, festeggiano di buoni risultati.