(Teleborsa) -
Borse europee in rally nella prima seduta della settimana grazie ai
positivi dati del
PMI manifatturiero, anche se il quadro mostra ancora qualche incertezza per il futuro, poiché incombe lo spettro di un
default della Grecia. Nel frattempo sulla piazza americana l'
indice S&P-500 si muove poco sopra la parità dello 0,39%, dopo il finale al rialzo di venerdì scorso sul miglioramento della fiducia dei consumatori e sul buon andamento del comparto auto dopo i dati sulle vendite di GM e Ford.
Seduta in frazionale ribasso per l'
Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,43%. L'
Oro, in aumento (+1,09%), raggiunge 1.190,5 dollari l'oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,44%.
In discesa lo
Spread, che retrocede a quota 107 punti base, con un decremento di 5 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento dell'1,52%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, ben comprata
Francoforte, che segna un forte rialzo dell'1,44%; seduta senza slancio per
Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,36%, mentre
Parigi avanza dello 0,70%.
Piazza Affari termina la sessione in rialzo, con il
FTSE MIB che avanza a 23.217 punti.
Alla chiusura della Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,65 miliardi di euro, in deciso ribasso (-37,25%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 4,22 miliardi di euro; mentre i contratti si sono attestati a 230.533, rispetto ai precedenti 330.35 ed i volumi scambiati sono passati da 1,25 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,83 miliardi.
Tra i
best performers di Milano, in primo piano
Tenaris, che mostra un forte aumento del 4,15%, dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali, che hanno centrato le stime degli analisti.
Nel lusso, decolla
Salvatore Ferragamo, con un importante progresso del 4,13%. Svetta
Moncler che segna un importante progresso del 3,21%.
Tonica
Exor, che ha confermato l’
offerta in contanti per PartnerRe dopo che la stessa oggi ha
respinto l’offerta della holding della famiglia Agnelli dicendo che proseguirà il progetto di fusione con Avis.
Le più forti vendite, invece, si sono manifestate su
Finmeccanica, che ha terminato le contrattazioni a -2,10%.
In rosso
STMicroelectronics, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,47%, risentendo di alcuni giudizi negativi dei broker dopo una trimestrale pessima.
Spicca la prestazione negativa di
Cnh Industrial, che scende dell'1,34%.