(Teleborsa) -
Sarà Gianni Vittorio Armani il nuovo numero uno dell'ANAS, l'azienda statale che gestisce una larga fetta della rete stradale ed autostradale e le infrastrutture correlate. L'Assemblea, riunitasi ieri ha infatti nominato il
nuovo CdA per il triennio 2015-2017 composto da
tre membri di cui due donne Cristiana Alicata e Francesca Moraci. L'unico uomo, Gianni Vittorio Armani, è stato nominato anche Presidente ed Amministratore delegato.
La nomina di Armani era data pressoché per scontata, fra vari papabili, ed il suo compito sarà quello di inaugurare una nuova stagione dopo la
fine dell'era Ciucci, durata 10 anni.
L'ex Ad si era dimesso lo scorso aprile, ma il CdA era di fatto amputato dopo che gli altri due membri avevano lasciato in seguito a scandali (
il caso Lupi-Incalza) ed incidenti (il viadotto il crollo del viadotto Scorciavacche a Palermo).
Gianni Vittorio Armani ha un curriculum di tutto rispetto ed era attualmente Ad di
Terna Rete Italia, società del gruppo che si occupa dell'esercizio, della manutenzione e dello sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale. In precedenza aveva lavorato presso il Grtn -Gestore della Rete Elettrica Nazionale, alla McKinsey ed in
Telecom Italia.
L'Assemblea di ANAS ieri ha anche approvato il bilancio 2014, che chiude con un utile in fortissimo aumento a 17,6 milioni di euro dai 3 milioni dell'anno precedente. Approvata anche una
ricca cedola per il socio pubblico (ministero dell'Economia e delle Finanze) pari a quasi l'intero utile (16,7 milioni di dividendo).
"Da sette anni consecutivi, ANAS chiude il bilancio in utile", ha sottolineato il Presidente
Pietro Ciucci al suo ultimo impegno in ANAS, ricordando che questo risultato è stato ottenuto grazie alla "politica di efficientamento" e di "contenimento dei costi", attuata anche in anticipo rispetto alla normativa in materia di spending review".