(Teleborsa) -
Le principali borse europee chiudono la giornata in rally alimentate dall’ottimismo per la
vicinanza di un accordo tra la Grecia e i creditori dopo che il quotidiano
Kathimerini ha parlato di un piano sull'IVA che potrebbe sbloccare i negoziati. Poco fa il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale,
Christine Lagarde ha detto che
i negoziati mostrano "qualche progresso" anche se "la situazione resta difficile". La Borsa di Atene per tutta risposta guadagna quasi il 3%.
Poco mosso l'
indice S&P-500, che segna a Wall Street un -0,01%, dopo i nuovi record toccati ieri da Wall Street, sulla scia delle dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Fed di Chicago,
Charles Evans, che ha ribadito la sua
impostazione accomodante.
Seduta in frazionale ribasso per l'
Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre l'1,52%. Giornata negativa per l'
oro, che archivia la seduta a 1.207,9 dollari l'oncia, in calo dell'1,40%. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 2,66%, scendendo fino a 57,85 dollari per barile.
In discesa lo
Spread, che retrocede a quota 121 punti base, con un decremento di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento dell'1,82%.
Il
controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 3,82 miliardi di euro, con un incremento di ben 772,7 milioni di euro, pari al 25,38%, rispetto ai precedenti 3,04 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,22 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,18 miliardi.
Tra le principali Borse europee, in evidenza
Francoforte, che mostra un fortissimo incremento del 2,23%: piatta
Londra, che tiene la parità, mentre
Parigi segna un importante progresso del 2,10%. A Milano, scambia in deciso rialzo il
FTSE MIB (+2,22%) che torna nuovamente sopra la soglia psicologica dei 23.500 punti.
Tra i
best performers di Milano, vola
Luxottica, con una marcata risalita del 4,38%, nel giorno in cui il fondatore Del Vecchio ha regalato 9 milioni di azioni ai dipendenti in occasione dei suoi 80 anni.
Brilla
UBI Banca, con un forte incremento (+4,03%), grazie al rialzo del target price operato da SocGen.
Ottima performance per
Campari, che registra un progresso del 3,97%.
Exploit di
UnipolSai, che mostra un rialzo del 3,48%.
Tonica anche
Fiat Chrysler Automobiles (+2,19%) di riflesso agli ottimi dati sulle immatricolazioni europee.
Bene
Mediaset (+2,76%) incurante dell’
indagine avviata dall’Antitrust per fare chiarezza su quanto avvenuto a giugno dello scorso anno, ossia quando Sky e Mediaset si sono contese i diritti televisivi della Serie A per il triennio 2015-2018.
Le più forti vendite, invece, si sono manifestate su
Banca Mps, che ha terminato le contrattazioni a -1,43%. Il titolo ieri è crollato in scia al'aumento di capitale
Deboli i petroliferi. Sotto pressione
Tenaris, con un forte ribasso dello 0,89%. Bilancio negativo per
Saipem, che soffre un calo dello 0,80%.
Sottotono
Azimut che mostra una limatura dello 0,42%.