(Teleborsa) -
Piazza Affari si conferma debole a metà seduta al pari delle altre principali Borse europee, che prendono respiro dopo il rally della vigilia.
Ieri tutti i listini hanno spinto sull'acceleratore in scia alle attese per una positiva risoluzione sul
caso Grecia ma anche grazie ad alcune
dichiarazioni "espansive" da parte di membri della Banca Centrale Europea.
La sessione potrebbe mantenere questi toni anche nel pomeriggio, visto l'
andamento piatto dei futures statunitensi che preannunciano un
avvio di Wall Street poco mosso. Da rilevare che gli investitori sono in attesa dei
Verbali dell'ultima riunione del FOMC che verranno pubblicati questa sera.
Sul valutario, l'
Euro / Dollaro USA si conferma debole, mentre tra le commodities il
petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua a correre mostrando un guadagno di oltre due punti percentuali.
Nessuna variazione per lo
Spread, che rimane a quota 122 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,80%.
Tra le principali Borse europee,
Francoforte lima lo 0,29%,
Londra è piatta mentre
Parigi viaggia poco sotto la parità.
Debole anche Piazza Affari, con il
FTSE MIB che esibisce un calo dello 0,36%.
Mediolanum e
Tod's si confermano
best performers tra le blue-chip grazie al giudizio positivo degli analisti.
Molto bene la
Banca Popolare di Milano, unica banca ad ottenere il miglioramento del rating da parte di
Fitch, che ieri si è espressa su molti Istituti tricolore.
Si sgonfia
Mediaset, alle prese con il
faro acceso dall'Antitrust sui diritti della Serie A. Ieri sera il Biscione ha
respinto le accuse.
Piatta
Telecom Italia nel giorno dell'
Assemblea che vedrà l'ultima apparizione di Telco.
Le
più forti vendite, invece, continuano a concentrarsi su
Azimut dopo l'
accelerated bookbuilding di Timone Fiduciaria.