(Teleborsa) - Al via l'
Assemblea di
Telecom Italia chiamata ad approvare, tra l'altro, il
bilancio 2014 e, nella parte straordinaria, a deliberare la
fusione per incorporazione di TI Media e il lancio del bond convertibile da 2 miliardi di euro.
Decisamente
alta l'affluenza: è infatti presente, in proprio e per delega, il 57,13% del capitale.
Oltre a
Telco, che detiene il 22,3% circa, i soci rilevanti sono
BlackRock con il 4,794% e
People Bank of China con il 2,072%.
Quella che si tiene oggi a Rozzano sarà molto probabilmente l'
ultima assemblea Telecom dell'era Telco prima dell'arrivo dei francesi di
Vivendi.
La holding partecipata da
Telefonica,
Generali,
Mediobanca e
Intesa Sanpaolo dovrebbe ottenere, per fine giugno, il via libera dell'Antitrust argentino per sciogliersi definitivamente e avviare la
scissione.
Inoltre il closing dell'
operazione GVT - Telefonica dovrebbe giungere la prossima settimana. A quel punto Vivendi riceverà come corrispettivo anche l'8,4% dei diritti di voto di Telecom (e una partecipazione del 5,7%).
Prendendo la parola, il Presidente del Gruppo Telecom Italia,
Giuseppe Recchi, ha
smentito i rumors di stampa relativi ad una presunta spaccatura nel Consiglio. "Leggo continuamente di ricostruzioni fantasiose di appassionati di retroscena e dietrologie che non esistono. Il nostro consiglio è completamente unito ed è sempre stato tale su qualunque argomento, procedono i lavori secondo calendario, con approvazione di decisioni e informative", ha dichiarato.
Recchi ha poi spiegato che venerdì ci sarà una riunione ordinaria di informativa di alcuni argomenti, "come se ne fanno tante durante tutto l'anno" perché "una società complessa come la nostra richiede che il consiglio esamini le questioni".
Secondo
Repubblica, Telecom avrebbe convocato una nuova riunione del CdA per venerdì per approfondire la materia del real estate, riorganizzazione su cui, secondo il quotidiano, non trovava d'accordo tutto il consiglio.