(Teleborsa) -
Exor è pronta a trattare con PartnerRe se il Cda della società americana di riassicurazione stabilirà che l'offerta della holding della famiglia Agnelli è "superiore" a quella di Axis.
Lo ha reso noto la stessa Exor che ha offerto 137,50 dollari per azione.
Exor sollecita il board di PartnerRe a "riconoscere che la propria proposta interamente in denaro possa ragionevolmente essere superiore". In caso contrario
chiede al Cda di "comunicare la record date e di convocare l'assemblea degli azionisti per consentire loro di decidere nel proprio migliore interesse".
Nella nota inviata alla società statunitense,
la holding della famiglia Agnelli rimarca che la propria proposta vincolante "interamente in denaro" del valore di 137,50 dollari per azione
continua "a garantire un premio più elevato agli azionisti di PartnerRe", rispetto al valore implicito di 125,17 messo sul piatto da Axis Capital per rilevare la società a stelle e strisce.
Exor inoltre "non vede alcun sostanziale rischio regolatorio" nella propria offerta vincolante. Infine la holding, presieduta da John Elkann, ha fatto notare di aver già investito nell'operazione 609 milioni di dollari in contanti "molto più di Axis, dimostrando il proprio impegno e diventando il maggior azionista di PartnerRe con il 9,9% delle azioni in circolazione".
Ieri,
PartnerRe ha inviato una lettera ai suoi azionisti annunciato la decisione del Cda di avviare colloqui con la holding della famiglia Agnelli per determinare se l'offerta di Exor per rilevare PartnerRe "può essere migliorata in modo tale che sia convincente, nel prezzo e nei termini, per i nostri azionisti".