(Teleborsa) - L’avanzata degli estremisti islamici, dopo la caduta di
Palmira in Siria e di
Ramadi in Iraq, preoccupa l'Italia.
"Il governo italiano è preoccupato non solo per quello che succede in Siria ma anche per la forse ancor più minacciosa situazione in Iraq. Tra qualche giorno a Parigi ci sarà la riunione del gruppo di testa della coalizione anti-Daesh e sarà fondamentale una verifica della strategia che portiamo avanti", ha dichiarato il ministro degli Esteri,
Paolo Gentiloni, a margine del vertice del Partenariato orientale a Riga.
Intanto si teme anche per
Damasco, visto che le milizie dell'Is hanno esteso il loro dominio alle frontiere della capitale della Siria, portando il loro controllo ad oltre il 50% dell'intero Paese.