(Teleborsa) - La corruzione è un fenomeno percepito ancora come molto diffuso in tutta l'area che comprende Europa, Medio Oriente, India ed Africa, oggetto di un sondaggio di
Ernst & Young, che ha preso in esame 3.800 dipendenti di imprese medio grandi presenti in 38 Paesi.
Il 61% delle persone percepisce la corruzione come un fenomeno ancora diffuso, un dato in linea con quello italiano (67%).
Inoltre, il 42% delle persone intervistate in Italia riconosce l'incremento dei
nuovi strumenti normativi, come il
decreto anti-corruzione, e ritiene vi sia una maggior consapevolezza da parte delle aziende nel contrastare i rischi legati a frodi e corruzione. ù
Fra le cause della corruzione vi sono l'esigenza di
espandere il business in mercati ad alto rischio, ma anche la maggiore
pressione sul management per il raggiungimento dei target aziendali, la
volatilità dei mercati, in alcuni casi l'
instabilità geopolitica e la volatilità dei prezzi delle materie prime e delle valute.
In Italia, gli intervistati ritengono che la corruzione sia ancora un fenomeno diffuso (per il 67% degli intervistati) e che tra le cause scatenanti ci siano la pressione a trovare nuove fonti di crescita di fatturato (per il 61% degli intervistati) e sviluppare business in aree a rischio più elevato (29%).