(Teleborsa) - Crescita economica, evasione fiscale (ieri è stata
firmata l'intesa tra UE e Svizzera per la fine del segreto bancario) e rafforzamento dell'architettura finanziaria globale. Questi i temi al centro del
meeting di tre giorni a Dresda tra i Ministri delle Finanze e dei Governatori delle banche dei sette Paesi più industrializzati del mondo.
Ma
il tema clou sarà quello della Grecia che secondo le ultime indiscrezioni circolate ieri sera sarebbe
vicino a un accordo con i suoi creditori internazionali.
A farlo sapere è stato il premier greco
Alexis Tsipras affermando che
l'intesa è ormai vicina e assicurando che le pensioni ed i depositi nelle banche non sono a rischio. La notizia di un possibile accordo è giunta dopo il
pressing degli Stati Uniti sull'Europa affinché si risolva la questione e con
la Germania che mostra ancora scetticismo: il Ministro delle finanze tedesco
Wolfgang Schaeuble ha sollecitato Atene ad accettare il programma imposto dalla UE per la concessione degli aiuti.
L'UE frena sull'accordo. "Lavoriamo molto intensamente per assicurare un accordo tecnico, ma ancora non ci siamo": così il
vicepresidente della Commissione UE Valdis Dombrovskis frena sulle indiscrezioni.