(Teleborsa) - Dopo
Lagarde a smorzare l'entusiasmo su un
accordo vicino tra le Grecia e i suoi creditori internazionali ci ha pensato il numero uno della banca centrale austriaca,
Ewald Nowotny, che siede nel consiglio direttivo della BCE.
In un'intervista alla Cnbc, Nowotny ha precisato che
la BCE deve attenersi a "regole chiare" nel finanziamento della Grecia, smorzando così le speranze di un allentamento dei vincoli di Francoforte su Atene.
"Dobbiamo essere chiari, non possiamo fare cose, diciamo, fuori dalle nostre regole. So che circolano alcune idee sul fatto che potremmo concedere qualche forma di finanziamento temporaneo, ma non vedo nessuna possibilità giuridica per questo", ha chiarito Nowotny, aggiungendo "
per ora non vedo la possibilità che la BCE torni ad accettare i bond greci come collaterale".
Intanto si attendono sviluppi dal
vertice di Dresda, oggi e domani, dove ormai il dossier Grecia è entrato prepotentemente tra le altre questioni che i
Ministri delle Finanze e dei
Governatori delle banche dei sette Paesi più industrializzati del mondo dovranno affrontare.