(Teleborsa) -
Tavolo di confronto oggi tra Whirlpool-Indesit e sindacati sul piano di ristrutturazione che prevede, tra l'altro, la chiusura di due stabilimenti e circa 2.000
esuberi dal 2018.
Al Palacongressi di Firenze è
presente solo la sigla sindacale Fiom-Cgil, con il segretario
Maurizio Landini, i rappresentanti nazionali e le rsu degli stabilimenti.
Fim, Uilm e Ugl hanno deciso di disertare l'incontro, in attesa del
tavolo con la presenza del governo, in calendario il 9 giugno.
Resta nel frattempo fissato per il 12 giugno lo
sciopero unitario dei lavoratori del gruppo.