(Teleborsa) - Si conferma in difficoltà l'
economia del Brasile, colpa dell'inflazione monstre che sta obbligando la
Banca Centrale a far decollare i tassi di interesse nonostante la congiuntura poco brillante.
Nei primi tre mesi dell'anno, il
Prodotto Interno Lordo (PIL) della Repubblica federale dell'America Meridionale ha registrato una contrazione dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, inferiore al -0,5% del consensus, e dell'1,6% rispetto ai primi tre mesi del 2014 (-1,8% le attese degli analisti).
Le cose potrebbero peggiorare in futuro, con il mercato che prevede una flessione più ampia del PIL nel 2° trimestre dell'anno rispetto a quella registrata nel 1° trimestre, prima che si intraveda una ripresa.