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Ecco la lista degli "impresentabili" alle regionali. C'è anche De Luca

Politica
Ecco la lista degli "impresentabili" alle regionali. C'è anche De Luca
(Teleborsa) - Come atteso, la commissione Antimafia ha ufficializzato la lista degli "impresentabili" alle elezioni che si terranno domenica prossima in sette Regioni, che chiameranno alle urne nel 23 milioni di italiani.



Fra i nomi inseriti nelle liste in modo inappropriato, perché condannati o con procedimenti giudiziari ancora in corso, c'è anche Vincenzo De Luca, l'ex sindaco di Salerno condannato per abuso d'ufficio e candidato governatore del centrosinistra in Campania. In realtà, De Luca non è stato inserito in lista per l'ultima accusa (abuso d'ufficio) ma per una condanna precedente del 2002 per concussione continuata.

Il candidato campano, alla conferma del suo inserimento nella lista degli impresentabili, ha usato accenti molto critici nei confronti del Presidente della commissione Antimafia Rosy Bindi, affermando che "l'unica impresentabile è lei" e minacciando una denuncia per diffamazione. Per tutta risposta, la Bindi ha rivendicato: "Abbiamo fatto il nostro compito". A favore di De Luca erano intervenuti il Premier Matteo renzi ed il ministro Boschi, affermando che "la legge Severino è stata applicata due volte e in entrambi i casi i politici sono stati rimessi in ruolo". "Il problema degli impresentabili è tutto interno al Pd", ha affermato dal Ministro dell'Interno Angelino Alfano, che ha commentato: "Ho visto dichiarazioni di una ferocia senza precedenti dentro uno stesso partito".

Nella lista vi sono 17 candidati indicati come "impresentabili", di cui 4 in Puglia e 12 in Campania. Fra questi, 12 sono della lista presentata dal centrodestra e 5 del centrosinistra.

Sale dunque la tensione a due giorni dall'election day di domenica, che si rivelerà degli elettori, dato che dal risultato verrà a dipendere la tenuta del Governo Renzi o la sua disfatta: il leader di Forza Italia Silvio Berlusccruciale per testare il polso oni, nei giorni scorsi, ha già sollecitato le dimissioni del governo in caso di esito negativo.

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