(Teleborsa) -
Scatta il recupero dell'Euro, a fronte di un dollaro che va progressivamente indebolendosi, via via che scemano le probabilità di un rialzo dei tassi di interesse americani entro il 2015.
A tenere banco oggi è stato il dato sul PIL USA del 1° trimestre, che è stato rivisto al ribasso ed ha indicato una contrazione dell'attività, anche se meno pronunciata di quanto previsto dagli analisti.
L'euro, però, sconta le incertezze sull'evoluzione della situazione della Grecia, che rischiano di avere ripercussioni gravi su tutta l'Area Euro.
I due effetti vanno parzialmente controbilanciandosi, vedendo oscilòlare il cambio in un corridoio stretto fra 1,096 USD e 1,10 USD.