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Giornata nera in Borsa. Mercati europei zavorrati da Turchia e Grecia

Commento, Finanza
Giornata nera in Borsa. Mercati europei zavorrati da Turchia e Grecia
(Teleborsa) - Giornata difficile per Piazza Affari, che chiude le contrattazioni in forte ribasso, assieme agli altri Eurolistini, mentre prosegue in negativo la borsa americana, dove l'indice S&P-500 segna un calo dello 0,28%. A condizionare il sentiment dei mercati hanno contribuito sia le incertezze per le sorti della Grecia, che le controverse elezioni in Turchia. Sul fronte Grecia, i toni sono tornati ad inasprirsi oggi, facendo scivolare la Borsa di Atene del 2,67%.

Giornata tranquilla sul fronte macroeconomico, fatta eccezione per l'indice Sentix, che è risultato deludente, e per il crollo delle importazioni cinesi.

L'Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con guadagno frazionale dell'1,18%. L'Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.172,7 dollari l'oncia. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 58,31 dollari per barile.

Migliora lo Spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a 136 punti base, con un calo di 3 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,25%.

Tra le principali Borse europee, Francoforte scende dell'1,18%, sottotono Londra che mostra una limatura dello 0,21%, mentre mostra un calo deciso Parigi, che segna un -1,28%. Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dello 0,90% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 24.197 punti. In rosso il FTSE Italia Mid Cap (-0,82%), come il FTSE MIB (-0,9%).

Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,19 miliardi di euro, in deciso ribasso (-35,75%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 3,41 miliardi di euro; mentre i contratti si sono attestati a 189.67, rispetto ai precedenti 277.583 ed i volumi scambiati sono passati da 1,01 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,75 miliardi.

Su 216 titoli azionari trattati in Piazza Affari, 158 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 47. Invariate le rimanenti 11 azioni.

Apprezzabile rialzo a Milano per il comparto Sanitario, con un +0,42% sul precedente. Tra i peggiori della lista, sensibili ribassi si sono registrati sui settori Immobiliari (-2,02%), Viaggi e intrattenimento (-1,71%) e Banche, che ha segnato un calo di 1,48%.

La maglia rosa fra i titoli del FTSEMIB va a Saipem, che mostra un forte aumento del 2,23%, recuperando terreno dopo i ribassi precedenti.

Fra i peggiori le banche, con Mediobanca che ha archiviato la seduta a -2,79% e Banca Popolare dell'Emilia Romagna con una flessione del 2,20%. Sotto pressione anche Unicredit, con un forte ribasso dell'1,98%. In controtendenza Banca Carige (+1,8%) nel giorno dell'avvio dell'aumento di capitale.

Soffre Moncler, che evidenzia una perdita dell'1,96%.


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