(Teleborsa) - "Ci sono ancora ampie divergenze con la Grecia e le trattative tecniche per un accordo che garantisca nuovo sostegno finanziario al paese si sono interrotte". Così
l'FMI che preannuncia una battuta di arresto nei negoziati tra Atene e i suoi creditori internazionali.
Tanto è bastato che
i mercati hanno preso la via del ribasso per poi tornare a chiudere in territorio positivo.
Sessione debole per sull'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,61%. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,46%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla dell'1,73%, scendendo fino a 60,37 dollari per barile.
Scende molto lo
Spread, raggiungendo 124 punti base, con un deciso calo di 9 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 2,14%.
Tra le principali Borse europee, seduta senza slancio per
Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,51%; nulla di fatto per
Londra, che passa di mano sulla parità, mentre
Parigi, mostra un progresso dello 0,50%.
Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,35% sul
FTSE MIB.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, effervescente
Banca Mps, con un progresso del 2,66%.
Incandescente
Enel Green Power, che vanta un incisivo incremento del 2,62%.
In primo piano
YOOX, che mostra un forte aumento dell'1,91%.
Ben impostata
Luxottica, che mostra un incremento dell'1,65%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Tenaris, che ha chiuso a -2,80%.
Si muove in ribasso
Finmeccanica, con un decremento dell'1,35%.
Bilancio decisamente negativo per
Exor, che soffre un calo dell'1,32%.
Vendite su
Mediaset, che registra un ribasso dello 0,51%.