(Teleborsa) - Avvio contrastato per la borsa di Wall Street, dopo i massimi raggiunti ieri.
Resta
in primo piano la crisi greca, in attesa di qualche novità dal
vertice straordinario di lunedì, anche se la Grexit pare l'ipotesi sempre più probabile ed i mercati l'hanno ormai scontata. Intanto
dalla BCE è arrivata nuova liquidità alle banche greche.
Tornando a Wall Street, la giornata è povera sotto il profilo macroeconomico, dato che non sono in agenda dati importanti. Ieri sono stati diffusi i
sussidi alla disoccupazione, scesi più delle attese mentre il
deficit delle partite correnti è salito meno di quanto previsto dagli analisti.
Importanti anche le indicazioni giunte dal report sui
prezzi al consumo, che a maggio hanno messo a segno il
maggior incremento dal 2013, confortando la Fed sulla possibilità di tagliare i tassi d'interesse, anche se
la Banca Centrale americana ha deciso ancora una volta per un nulla di fatto.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 18.107 punti; sulla stessa linea, resta piatto l'
indice S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 2.121 punti. Consolida i livelli della vigilia il
Nasdaq 100 (+0,12%), come il Dow Jones (0,0%).