(Teleborsa) - C'è ottimismo da parte del
Governo che continua a lavorare per risoluzione crisi Ucraina, dopo che il presidente russo,
Vladimir Putin ha annunciato di voler prorogare di un anno l’embargo sui prodotti alimentari provenienti dall'Unione Europea, "in risposta alla proroga delle sanzioni" da parte di Bruxelles.
"Il Governo condivide le preoccupazioni espresse nelle mozioni circa le ripercussioni della crisi ucraina nei rapporti economici con la Federazione Russa. La stima sulla contrazione delle esportazioni è, per tutto il 2015, comunque inferiore all'1% del totale dell’export italiano di beni”. E’ quanto ha dichiarato oggi il Vice Ministro del Ministero dello Sviluppo Economico
Carlo Calenda alla Camera dei Deputati durante la discussione sulle mozioni concernenti iniziative volte alla revoca delle sanzioni dell’Unione europea contro la Federazione Russa e al raggiungimento di una soluzione politico-diplomatica della crisi ucraina.
“Una perdita, peraltro, ampiamente recuperata dall'aumento dell'export italiano verso gli USA nel solo primo quadrimestre di quest'anno. Mercato – ha sottolineato il Vice Ministro - su cui si è concentrato l'investimento promozionale del Governo proprio nei settori più colpiti dalla crisi russa, a partire dall'agroalimentare, al fine di offrire uno sbocco alternativo alle aziende italiane. L’Italia – ha proseguito
Calenda - ha svolto e continuerà a svolgere, in raccordo con i partner europei e internazionali, un ruolo costruttivo per facilitare la risoluzione della crisi e il ritorno alla piena normalità nei rapporti con Mosca”.